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Il Tappeto Volante a Budrio

tappeto 150Nel 2015 l' Association Paysage et Patrimoine sans frontière /sede Cahors è stata invitata alla Festa Internazionale della Storia a Budrio, cittadina a 25 km da Bologna che partecipa attivamente alla Festa Internazionale della Storia da alcuni anni. Silvi Antonietta, membro della Commissione Cultura dell'associazione ANCeSCAO ha organizzato una tappa del tappeto volante a Budrio.

I soci dell' ANCeSCAO, della Consulta delle Donne, del Coro Sociale della Magnolia, della Corale Bellini e gli studenti della Scuola Elementare di Vedrana hanno realizzato tessere per il Tappeto Volante esposto nella Biblioteca Comunale e nella Piazza Filopanti di Budrio. Il tappeto ideato dall'artista Aline Rutily si è arricchito di nuove tessere estendendo il messaggio di cui è portatore.

Erano in mostra nelle sale della biblioteca anche i burattini Bertrando del Pogetto, Giotto e il Diavolo Doppia Testa realizzati dal Maestro Burattinaio Vittorio Zanella.
Ginetta Maria Fino, accompagnata dalla cantante Morena Finessi e dal musicista Carlo Loiodice, ha presentato con profonda emozione un frammento di un suo recital sulla sua infanzia a Cahors, città in cui è nata da immigrati italiani.

Il Tappeto Volante è il risultato dei collegamenti fra l'associazione di Cahors ,il Comune di Bologna e di Budrio attraverso i progetti Grundtvig Senior e Comenius Regio: "Cahors­ Bologna: il collegamento medievale alla cittadinanza europea. " e "Giardini e Paesaggi dei Saperi Condivisi."

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I rapporti tra la regione del Quercy e dell'Emilia risalgono al XIV secolo avviati dal papa Giovanni XXII nato a Cahors che voleva restituire la sede del papato in Italia, perché le lotte interminabili tra guelfi e ghibellini avevano costretto la chiesa a trasferire la Santa Sede ad Avignone, in Francia.

Bologna dovrebbe essere la prima tappa del ritorno del papato in Italia. Al nipote del papa Bertrando del Poggetto venne affidata la missione di "Angelo della Pace", paradossalmente fece la
guerra per portare la pace. La Grande Storia ricorda che questa missione fallì. I resti del castello di Galliera dove Bertrando del Poggetto e i suoi soldati furono assediati è ancora visibile a Bologna.

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Il Tapetto Volante simbolizza i legami tra le due regioni nel medioevo. Ogni quadrato del tappeto rappresenta l'immagine di giardini medievali ed è la trasposizione in tessuto di un pezzo di
territorio delle due regioni. Oltre l'aspetto simbolico e artistico, questo lavoro è stato il risultato di una collaborazione tra i nostri due paesi e tra le generazioni ed è stato realizzato attraverso fondi europei. L' Europa è criticato e contestata da alcuni, ma occorre ricordare il contributo essenziale che offre alla comunità: vivere in pace e libero movimento all'interno dei propri confini.
Si tratta di due libertà fondamentali che segnano un passo decisivo sul lungo cammino della libertà e dei diritti, temi fondamentali della Festa Internazionale della Storia di quest'anno.
La meta è ancora lontana. I mali dell'Europa Unita sono utilizzati come capro espiatorio delle forze politiche che sostengono la separazione degli Stati.

Vanno incoraggiate e moltiplicate tutte le iniziative volte a rafforzare il senso di cittadinanza europea . Il Tappeto Volante è un esempio e un invito a proseguire gli scambi tra i popoli.
Ringrazio i bambini e gli adulti che hanno partecipato alla realizzazione di questo tapis­ volare.

Ringrazio il Comune di Budrio, la sua gente e particolarmente Silvi Antonietta, Raffaella Medici che ha permesso e facilitato l'esposizione di questa opera in questo luogo dedicato alla cultura.

Tratto dall'articolo di Monique Malique apparso in: