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Caffè Amarcord al "Pertini" di Castel Maggiore

pertini cast caffe amarcordIl Centro Ricreativo Culturale Sandro Pertini di Castel Maggiore lavora sul territorio cercando di esserne strettamente collegato: "Il Centro cerca di sostenere le energie locali, valorizzandole, e vuole esserne il volano; è aperto alle collaborazioni con l'ASL, con le scuole,e invita alle sue molteplici iniziative le diverse Associazioni, il Sindaco, gli Assessori".


Il 6 Marzo ha ospitato un incontro tra gli anziani del "Cafè Amarcord " e i bambini della classe 4a della Scuola Primaria Statale "Filippo Bassi" di Castel Maggiore, accompagnati dalla loro maestra Claudia Piccinno.

Il "Cafè Amarcord " è un'attività gratuita (nata dalla sinergia dell'Assistente sociale, della Cooperativa Ida Poli e del Centro) fortemente sostenuta dal Centro Sociale (ormai da sette anni), monitorata dai Servizi Sociali del Comune.

Mira al recupero delle facoltà cognitive, come la perdita della memoria.

Gli anziani, 25-26, ogni giovedi mattina, fanno attività accompagnati da personale ampiamente formato.

Il Centro Sociale Sandro Pertini contribuisce a sostenere una soluzione originale di socializzazione organizzata che si colloca tra il Centro Diurno e la famiglia.

Inizia la festa, i bambini recitano le poesie: "Dedicata alle donne" di Madre Teresa di Calcutta e "Le mani della nonna" della loro maestra.

Un'anziana racconta le sue imprese con i partigiani. Un'altra racconta la vita prima della lavatrice (dice che non tornerebbe indietro).

Si leggono altre poesie, di una volontaria del "Cafè" , della maestra: "Promessa di quiete" e "Uffici oggetti smarriti" e due di un anziano, in dialetto.

Il Presidente del Centro ringrazia: "Noi abbiamo il dovere di trasmettere le nostre radici e di cercare di portarle avanti, toccherà ai bambini preservarle e svilupparle"." I bambini hanno accettato con gioia di venire qui, amano mescolarsi con i nonni - dice la maestra - il progetto di oggi è stato preparato con il personale del "Cafè" e con la collaborazione del Centro".

Oggi, il passato è tornato a vivere diventando memoria condivisa con esperienze lontane dai tempi della guerra e della vita senza la lavatrice. I bambini hanno portato le poesie, le loro conoscenze sull'8 marzo e la loro maestra che, scrivendo e coinvolgendoli, li aiuta a valorizzare la scrittura e la creatività. E gli anziani hanno conosciuto la felicità di essere circondati dall'attenzione e dalla vivacità mobile di tanti giovani.

Il Centro Sociale Ricreativo Culturale Sandro Pertini di Castel Maggiore sta organizzando altri incontri generazionali, per il Centro è il modo di contribuire all'allargamento della socializzazione dei giovani, degli anziani e degli altri abitanti del territorio.